Venerdì 4 Agosto si inaugura il percorso outdoor “Tra i paesaggi di Giovanni Battista Ciolina”, secondo itinerario dedicato ai pittori della Valle Vigezzo
Alle ore 17.00 presso la Casa Parrocchiale di Toceno (Sala Consiliare in caso di maltempo).
Mentre permane visitabile la mostra Enrico Cavalli (1849-1919) Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina fino al 26 novembre presso la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore, venerdì 4 agosto a Toceno verrà inaugurato l’itinerario tra pittura e natura che ha per protagonista il pittore tocenese Giovanni Battista Ciolina. Il percorso, tra i paesaggi che ispirarono l’artista, è adatto a tutti e si percorre tra Santa Maria Maggiore e Toceno avente 280 metri di dislivello. Dopo il primo percorso outdoor inaugurato nel 2022 e dedicato al pittore divisionista Carlo Fornara, questo secondo sentiero è un tributo al pittore Ciolina originario di Toceno che operò negli anni di sua vita (1870-1955), raffigurando paesaggi e persone della sua Valle.
Con partenza presso la Casa Parrocchiale di Toceno (Sala Consiliare in caso di maltempo) alle 17, insieme a Chiara Besana, che ha
curato il percorso e la ricerca di testi e immagini, e Paolo Volorio, autore degli approfondimenti critici – viene presentato l’itinerario che sarà percorribile tutto l’anno su strade secondarie pedonali o facili sentieri e che permette al visitatore di intraprendere un viaggio suggestivo tra i paesaggi di oggi e quelli immortalati sulle tele di Ciolina. Dieci pannelli, che segnano le tappe del cammino, approfondiscono alcuni aspetti delle opere e del pensiero dell’artista attraverso brani dei suoi diari, mentre grazie al codice QR riportato su ogni cartello dal 4 agosto sarà possibile scaricare la traccia del percorso e accedere a nuovi approfondimenti online.
Il percorso, includendo Santa Maria Maggiore, tocca la frazione di Crana e raggiunge Toceno, sviluppandosi su poco più di 6 chilometri, con dislivello di 280 metri e un tempo di cammino di 2 ore e 45 minuti. Dieci le tappe segnalate da altrettanti pannelli con informazioni utili per il visitatore desideroso di scoprire di più su questo grande pittore vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo. Necessarie scarpe comode per camminare con suola in gomma.
“Le riflessioni di Giovanni Battista Ciolina, raccolte nei suoi diari e riportate nei dieci pannelli lungo il percorso, sono una continua scoperta – afferma il Presidente della Fondazione Rossetti Valentini, Bruno Testori – non solo della poetica dell’artista e del suo impegno nel realizzare un percorso unico ed originale, con le sue riflessioni e felici intuizioni sulla luce, il colore, la composizione, ma anche del suo rapporto con la Valle Vigezzo e i suoi paesaggi, il tempo e la vita nel suo scorrere. Riflessioni intime e molto contemporanee, che sollecitano la sensibilità di chi esplora i paesaggi di Ciolina in questo percorso cui la nostra Fondazione tiene particolarmente e che è parte di una stagione ricchissima di appuntamenti e iniziative rese possibili grazie alla prestigiosa rete di partner e sostenitori che è al nostro fianco e ad uno slancio verso il futuro che sta caratterizzando questo periodo di rinascita per la nostra amata Scuola di Belle Arti”